Ultima notte a Manhattan

Ultima notte a Manhattan
Don Winslow

Einaudi, pubblicato nel 12 gennaio 2021
360 Pagine

Nel 1996 usciva Isle of Joy firmato Don Winslow, diventato nel corso del tempo uno degli autori che più rappresentano il genere poliziesco.
A distanza di più di vent'anni, viene tradotto e pubblicato il 12 gennaio 2021 in italiano con il nome di Ultima notte a Manhattan.

Walter Withers è un investigatore privato ed è fidanzato con Anne, una cantante di nightclub. Si è ritrasferito da poco a New York dalla Svezia, e insieme ai suoi demoni del passato prova a portare avanti la sua vita.

Ma Walter non è sempre stato un investigatore, era infatti un agente della CIA. Sa quindi cosa vuol dire proteggere o spiare le persone. Per questo è bravo nel suo lavoro, e per questo viene chiamato a fare da scorta durante un party a Madeline Keneally, l'affascinante moglie del senatore Joe Keneally, che punta alla presidenza. Nello stesso albergo dove Walter si trova con Madeline, alloggia anche l'amante del senatore Joe, ed è proprio lei che mattino dopo viene ritrovata morta.
Il caso viene trattato come un suicidio, ma l'ipotesi non convince Walter, che si troverà ad affrontare non solo i suoi ex datori di lavoro, ma anche una verità che non avrebbe mai voluto sapere.

Lo stile di Winslow è nel complesso invogliante e coinvolgente, ma bisogna superare la prima parte, che risulta una grande introduzione all'evolversi della storia. Dopo un primo momento di ambientamento, il libro è stato per me un puro intrattenimento nel suo senso positivo. Le descrizioni sono presenti, ma non ingombranti e sono equilibrate rispetto alle azioni e ai dialoghi sempre incalzanti.

L'intreccio è molto bello, e vengono inseriti piccoli colpi di scena inaspettati. Ho precedentemente letto solo un'opera a mio parere bellissima dell'autore: Il potere del cane dove ogni piccolo aspetto è approfondito completamente, e la complessità della storia viene raccontata con naturalezza. Ultima notte a Manhattan è un libro che non approfondisce tutti gli aspetti nel dettaglio, ma è una storia che si fa leggere con trasporto. Il personaggio di Walter è interessante, un ex agente della CIA, che ora per lavoro osserva e tiene sotto controllo le persone. Un investigatore privato con l'occhio allenato di chi ha lavorato per tanto tempo sotto copertura. È bravo in quello che fa, ed è interessante seguire le sue azioni, peccato però che il suo vissuto non sia approfondito. Si intuisce dal libro che ciò che ha passato lo ha segnato, ma non essendo stato analizzato completamente, questo non ci permette di avere chiara la sua personalità. Nonostante ciò però sappiamo l'essenziale, la determinatezza che lo guida e la protezione verso le persone che ama.

Ultima notte a Manhattan
Don Winslow

Einaudi, pubblicato nel 12 gennaio 2021
360 Pagine

Nel 1996 usciva Isle of Joy firmato Don Winslow, diventato nel corso del tempo uno degli autori che più rappresentano il genere poliziesco.
A distanza di più di vent'anni, viene tradotto e pubblicato il 12 gennaio 2021 in italiano con il nome di Ultima notte a Manhattan.

Walter Withers è un investigatore privato ed è fidanzato con Anne, una cantante di nightclub. Si è ritrasferito da poco a New York dalla Svezia, e insieme ai suoi demoni del passato prova a portare avanti la sua vita.

Ma Walter non è sempre stato un investigatore, era infatti un agente della CIA. Sa quindi cosa vuol dire proteggere o spiare le persone. Per questo è bravo nel suo lavoro, e per questo viene chiamato a fare da scorta durante un party a Madeline Keneally, l'affascinante moglie del senatore Joe Keneally, che punta alla presidenza. Nello stesso albergo dove Walter si trova con Madeline, alloggia anche l'amante del senatore Joe, ed è proprio lei che mattino dopo viene ritrovata morta.
Il caso viene trattato come un suicidio, ma l'ipotesi non convince Walter, che si troverà ad affrontare non solo i suoi ex datori di lavoro, ma anche una verità che non avrebbe mai voluto sapere.

Lo stile di Winslow è nel complesso invogliante e coinvolgente, ma bisogna superare la prima parte, che risulta una grande introduzione all'evolversi della storia. Dopo un primo momento di ambientamento, il libro è stato per me un puro intrattenimento nel suo senso positivo. Le descrizioni sono presenti, ma non ingombranti e sono equilibrate rispetto alle azioni e ai dialoghi sempre incalzanti.

L'intreccio è molto bello, e vengono inseriti piccoli colpi di scena inaspettati. Ho precedentemente letto solo un'opera a mio parere bellissima dell'autore: Il potere del cane dove ogni piccolo aspetto è approfondito completamente, e la complessità della storia viene raccontata con naturalezza. Ultima notte a Manhattan è un libro che non approfondisce tutti gli aspetti nel dettaglio, ma è una storia che si fa leggere con trasporto. Il personaggio di Walter è interessante, un ex agente della CIA, che ora per lavoro osserva e tiene sotto controllo le persone. Un investigatore privato con l'occhio allenato di chi ha lavorato per tanto tempo sotto copertura. È bravo in quello che fa, ed è interessante seguire le sue azioni, peccato però che il suo vissuto non sia approfondito. Si intuisce dal libro che ciò che ha passato lo ha segnato, ma non essendo stato analizzato completamente, questo non ci permette di avere chiara la sua personalità. Nonostante ciò però sappiamo l'essenziale, la determinatezza che lo guida e la protezione verso le persone che ama.
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